Venerdì 14 novembre alle 20.45 proiezione del film Una donna promettente (Promising Young Woman, 2020) di Emerald Fennell, con Carey Mulligan, Bo Burnham, Alison Brie.
Ingresso gratuito riservato ai soci – possibilità di tesseramento 2026 in sede.
L’evento fa parte del ciclo di tre film curato dal Progetto CineIndipendente in collaborazione con il Comune di Celle Ligure, nell’ambito del percorso “Donne in cerca di guai? Non chiamiamola colpa”
Nel suo debutto alla regia, Emerald Fennell intreccia i toni del thriller e della commedia romantica per raccontare una storia di ferite e riscatto, in cui ogni gesto della protagonista diventa una sfida al giudizio sociale.
Carey Mulligan interpreta Cassie, una giovane donna che vive sospesa tra il desiderio di giustizia e la necessità di elaborare un trauma mai risolto. Dietro un’apparente calma si nasconde la rabbia di chi ha visto un’amica distrutta da un sistema che preferisce insabbiare, anziché ascoltare.
Fennell costruisce un racconto che alterna ironia, dolore e provocazione, rifiutando ogni facile consolazione. Il risultato è un film spiazzante, che interroga lo spettatore sui linguaggi del consenso, sulle complicità invisibili e sulla colpevolizzazione della vittima.
Nota di approfondimento critico
Vincitore del Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, il film si colloca tra i titoli più incisivi del nuovo cinema femminile, capace di trasformare la rabbia privata in una riflessione collettiva sul potere e sulla responsabilità.
Con un’estetica pop e colori pastello che contrastano con la durezza del tema, Una donna promettente rifiuta la logica del film-denuncia per restituire un ritratto ambiguo e disturbante della cultura patriarcale. Il ritmo imprevedibile e la costruzione di una protagonista fragile ma determinata rendono l’opera di Fennell un atto politico prima ancora che narrativo.
Ad accompagnare la proiezione, un intervento introduttivo di Marta Mattone, assistente sociale, che offrirà una riflessione all’interno del ciclo di incontri del Comune di Celle Ligure “Donne in cerca di guai? Non chiamiamola colpa”.
Marta Mattone, 38 anni, è socia lavoratrice della Cooperativa Sociale Progetto Città dal 2012 ed esercita la professione di assistente sociale dal 2019. Da sempre appassionata di cinema, collabora con Progetto CineIndipendente convinta che i film possano essere strumenti di crescita e consapevolezza. “Il cinema può farci sognare e divertire – spiega – ma anche spingerci a riflettere su noi stessi e sulla società in cui viviamo. È questo lo spirito con cui nascono le proiezioni dedicate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
